Misure, relazioni, consulenze

I tecnici di Analisi Acustica, attivi a Milano e in Lombardia dal 2007, si occupano di tutto ciò che riguarda l'acustica ambientale:

  • ACUSTICA LEGALE
  • ACUSTICA EDILIZIA
  • VALUTAZIONI DI IMPATTO E CLIMA ACUSTICO
  • ISOLAMENTO ACUSTICO
  • PUBBLICI ESERCIZI
  • CONSULENZE IN AMBITO ACUSTICO

Tra i nostri clienti: grandi aziende, studi tecnici, progettisti, pubblici esercizi, soggetti privati e chiunque abbia un problema di rumore.

Ing. Fabrizio Bernardoni - Tecnico Competente in Acustica (ENTECA 1476) - Ordine Ingegneri Provincia di Milano - Elenco Nazionale Tecnici Competenti in Acustica - Albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Milano

Telefono e Whatsapp: 328 4873362 (9.00-13.00;15.00-19.00)
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Measuring the noise on the road with a sound level meter. Sound level meters are commonly used in noise pollution studies.

IMPATTO ACUSTICO

Valutazione di impatto acustico

La valutazione di impatto acustico è la misura puntuale, eseguita in corrispondenza di recettori abitativi, del rumore causato da sorgenti generiche situate all’interno ed all’esterno di edifici. Il D.P.C.M. 14/11/1997 a questo riguardo fissa limiti assoluti e differenziali (questi ultimi validi solo all’interno degli ambienti abitativi), variabili a seconda dell’orario e della collocazione nel piano di zonizzazione acustica. Scopo della valutazione è verificare se i limiti fissati dal D.P.C.M. 14/11/1997 sono rispettati oppure no. Le misure sono eseguite conformemente a quanto indicato nel D.M.A. 16/3/1998.

Valutazione di impatto acustico per esposti alla pubblica autorità

Uno degli obiettivi principali della valutazione di impatto acustico è verificare se vi sono le condizioni per un esposto alle pubbliche autorità, siano esse il Comune di appartenenza, la Procura della Repubblica oppure qualsivoglia altra autorità preposta.

In questo caso il superamento dei limiti previsti dal D.P.C.M. 14/11/1997 deve essere chiaro ed inequivocabile, per evitare l’avvio di procedimenti dall’esito incerto.

Valutazione previsionale di impatto acustico per pubblici esercizi

La valutazione previsionale di impatto acustico è la stima, eventualmente corredata da misure sul campo, del rispetto dei limiti assoluti e differenziali previsti dal D.P.C.M. 14/11/1997. 

Nel caso dei pubblici esercizi essa viene richiesta dalle pubbliche autorità in conformità a normative regionali (ad es. in Lombardia la D.G.R. VII/8313 del 2002, recentemente integrata dalla D.G.R. X/1217 del 2014) che definiscono nei particolari i criteri in base ai quali dette valutazioni devono essere eseguite.

Sono compresi nel prezzo della valutazione eventuali contatti con uffici comunali o ARPA di competenza, nonché le eventuali integrazioni richieste dalle pubbliche autorità.

Valutazione previsionale di impatto acustico per attività produttive e industriali

La valutazione previsionale di impatto acustico è la stima, eventualmente corredata da misure sul campo, del rispetto dei limiti assoluti e differenziali previsti dal D.P.C.M. 14/11/1997. 

Nel caso di attività produttive, industriali o artigianali, essa viene richiesta dalle pubbliche autorità

in special modo quando le lavorazioni previste possono costituire, per la loro natura o per l’orario in cui avvengono o ancora per l’area in cui si svolgono, una sorgente di disturbo per la popolazione residente.

Sono compresi nel prezzo della valutazione eventuali contatti con uffici comunali o ARPA di competenza, nonché le eventuali integrazioni richieste dalle pubbliche autorità.

Valutazione previsionale di impatto acustico per cantieri

La valutazione previsionale di impatto acustico è la stima, eventualmente corredata da misure sul campo, del rispetto dei limiti assoluti e differenziali previsti dal D.P.C.M. 14/11/1997. 

Nel caso di cantieri per opere pubbliche o private di particolare rilevanza, per dimensione, per durata o per potenziale di impatto acustico sulla popolazione residente, la valutazione previsionale viene richiesta allo scopo di meglio definire i livelli a cui è esposta la popolazione residente.

Se i limiti di legge fossero superati a seguito della stima effettuata, la valutazione può accompagnare una richiesta di deroga all’autorità competente.

Se necessario, la valutazione può essere eseguita con l’ausilio di software di calcolo acustico tridimensionale Cadna.

Valutazione previsionale di impatto acustico per richieste in deroga

La valutazione previsionale di impatto acustico è la stima, eventualmente corredata da misure sul campo, del rispetto dei limiti assoluti e differenziali previsti dal D.P.C.M. 14/11/1997.

Qualora la valutazione compiuta conduca con certezza a stabilire che i limiti suddetti saranno superati dall’attività presa in esame, perché particolarmente rumorosa rispetto a quanto previsto dalla legge, si procederà, in conformità a quanto previsto dalla Legge Quadro 447/95 e dalla normativa regionale in materiale, a formulare richiesta di deroga ai limiti acustici, indicando nuovi limiti da non superare negli intervalli di tempo in cui la sorgente è attiva.

Se necessario, la valutazione può essere eseguita con l’ausilio di software di calcolo acustico tridimensionale CadnaA.

Valutazione previsionale di impatto acustico per concessione di spazi all’aperto

La valutazione previsionale di impatto acustico viene spesso richiesta nel caso di attività ricreative o di pubblici esercizi che desiderino ottenere la concessione di spazi all’aperto, sotto forma di dehors o plateatici.

Le stime vengono eseguite a partire dagli spazi disponibili, dal numero di persone potenzialmente presenti nell’area prescelta e dall’orario in cui le persone saranno sul posto.

Se i limiti di legge fossero superati a seguito della stima effettuata, la valutazione può accompagnare una richiesta di deroga all’autorità competente.

Simulazione 3D dell'impatto acustico sui recettori sensibili

La simulazione tridimensionale del campo sonoro può essere necessaria nel caso in cui si voglia determinare con maggiore accuratezza i livelli di pressioni sonora ai recettori in presenza di geometrie complesse.

La simulazione risulta particolarmente utile in valutazioni previsionali di impatto acustico eseguite a vario titolo e può essere d’aiuto, ad esempio, in contesti urbani ad alta densità abitativa o per stimare il contributo del traffico indotto o ancora nel caso di recettori siti a quote diverse.

Il software di calcolo impiegato è CadnaA (Euroakustik). E’ preferibile disporre di una modellazione preliminare del campo di calcolo a mezzo di cartografia ufficiale.

CLIMA ACUSTICO

Valutazione di clima acustico

La valutazione di clima acustico è una fotografia dei livelli di pressione sonora presenti in un determinato punto all’interno del campo sonoro, per effetto della presenza di una molteplicità di sorgenti contemporaneamente in azione.

Di norma la valutazione di clima acustico è finalizzata ad evitare che l’area in cui si realizza un insediamento sensibile al rumore sia caratterizzata da livelli di rumore incompatibili con la destinazione d’uso.

I livelli limite sono fissati nel piano di zonizzazione acustica del Comune in cui l’area in esame si trova e fanno riferimento alle sei classi presenti nel D.P.C.M. 14/11/1997. Le misure sono eseguite conformemente a quanto indicato nel D.M.A. 16/3/1998.

Misure di rumore stradale o ferroviario

Le misure di rumore stradale o ferroviario sono finalizzate a verificare il rispetto della normativa di legge in base, rispettivamente, al D.P.R. 142 del 30/3/2004 e al D.P.R. 459 del 18/11/1998.

Il D.P.R. 142 del 30/3/2004 fissa i limiti di legge nelle fasce di pertinenza delle infrastrutture con riferimento alle strade esistenti e di nuova realizzazione, in orario diurno e notturno, mentre il D.P.R. 459 del 18/11/1998 stabilisce i limiti nelle fasce di pertinenza delle infrastrutture ferroviarie.

Le misure di norma si svolgono in continuo nell’arco di almeno una settimana, per tenere conto delle differenti tipologie di traffico di un tipo e dell’altro.

Obiettivo delle campagne di rilievi è la richiesta alle autorità di intervenire per mitigare il rumore proveniente dalle infrastrutture prese in esame.

Valutazione previsionale di clima acustico per nuove costruzioni

La valutazione previsionale di clima acustico viene richiesta dalle autorità nel caso di costruzioni di nuovi edifici oppure di ampliamenti o ristrutturazioni di edifici esistenti. 

Qualora i limiti previsti dalla zonizzazione acustica del Comune siano superati, il progetto dell’intervento edilizio deve prevedere interventi di mitigazione che tengano conto del contesto  acustico esistente e che assicurino ai residenti nel futuro insediamento un clima acustico rispettoso dei limiti suddetti.

Le misure di norma si svolgono nell’arco di 24 ore per verificare il rispetto dei limiti sia in orario diurno che in orario notturno.

ACUSTICA EDILIZIA

Valutazione del rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici residenziali

Tutti gli edifici costruiti con permesso di costruire concesso a partire dal febbraio 1998 devono rispettare i criteri fissati dal D.P.C.M. 5/12/1997.

Il decreto fissa limiti minimi di isolamento acustico delle facciate e delle pareti divisorie tra diverse unità immobiliari e limiti massimi per il rumore da calpestio ed il rumore degli impianti a funzionamento continuo e discontinuo.

In caso di ristrutturazione, in Lombardia la L.R. 10/2001 prescrive che gli interventi sul patrimonio edilizio esistente, qualora modifichino le caratteristiche acustiche dell’edificio, debbano essere eseguite nel rispetto del D.P.C.M. 5/12/1997.

Tutti i limiti previsti devono essere verificati in opera e la metodologia di misura è fissata dalle norme internazionali ISO e dalla normativa tecnica vigente.

Le misure possono essere commissionate dal costruttore o dal venditore dell’edificio per verificare la rispondenza del risultato al progetto acustico eseguito, mentre l’acquirente può richiederle nel caso la rumorosità interna faccia sospettare una realizzazione non a regola d’arte dell’immobile.

Valutazione previsionale del rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici

Il rispetto dei limiti indicati nel D.P.C.M. 5/12/1997 può essere di norma ottenuto soltanto attraverso un progetto acustico dell’edificio oggetto di realizzazione o di ristrutturazione.

La valutazione previsionale del rispetto dei requisiti acustici consiste quindi nella verifica della rispondenza delle stratigrafie proposte ai fini del rispetto dei limiti di legge.

Essa viene eseguita a mezzo di calcoli diretti e dell’utilizzo di un software previsionale che elabora, con un margine di errore, sulla base di formule empiriche relative alla trasmissione del rumore nei solidi comunemente impiegati in edilizia.

Progetto termo-acustico di edifici residenziali

La rispondenza del progetto di un edificio alle leggi vigenti in ambito acustico viene ottenuta di norma attraverso il dialogo tra l’esperto di termotecnica e l’esperto acustico al fine di contemperare le diverse esigenze ed arrivare al rispetto di tutti i criteri di legge nei due ambiti.

E’ quindi di norma necessario interfacciarsi con un termotecnico di fiducia del committente.

Qualora venga richiesto, lo studio è in grado di fornire la consulenza di entrambi i tipi, giungendo quindi alla stesura della Legge 10 da un lato ed alla valutazione del rispetto dei requisiti acustici passivi dall’altro.

Consulenza in merito all'isolamento acustico dai rumori del traffico

In contesti urbani il traffico rappresenta una delle principali sorgenti di rumore.

Oltre ad indagini più approfondite (campagne di misura), è possibile valutare direttamente, anche con brevi misure, l’opportunità di eseguire interventi diretti sulla facciata dell’edificio (sostituzione o aggiunta di infissi, interventi su cassonetti, etc.).

La consulenza operativa si può accompagnare all’installazione di nuovi infissi grazie alla collaborazione con una azienda qualificata che cura la produzione ed il montaggio di finestre con elevate caratteristiche di isolamento.

ISOLAMENTO ACUSTICO

Interventi di isolamento acustico di pareti all'interno di abitazioni residenziali

Lo studio si occupa della progettazione, del dimensionamento e della realizzazione di contropareti e controsoffitti fonoisolanti all’interno di ambienti residenziali.

In primo luogo si valutano la natura (parlato, calpestio, scarichi, etc.) e la via di propagazione del rumore dall’esterno all’interno dell’abitazione, eventualmente a mezzo di misure fonometriche o più frequentemente sulla base di informazioni fornite dai clienti.

Successivamente si procede, in base alle informazioni a disposizione, alla scelta di un pacchetto di materiali fonoisolanti e fonoimpedenti che sia in grado di attenuare il più possibile, compatibilmente con le limitazioni presenti, il passaggio di rumore.

Da ultimo si procede all’intervento vero e proprio, in collaborazione con un’impresa specializzata, al fine di tradurre in pratica lo studio effettuato.

In alcuni casi lo studio si occupa della sola progettazione, lasciando ad imprese di fiducia del cliente la realizzazione materiale dell’intervento.

Conformemente alle recenti disposizioni dell’Agenzia delle Entrate, viene fornita idonea documentazione per l’ottenimento del beneficio fiscale (50%) relativamente all’intervento svolto.

Realizzazione di sale prova in ambito professionale ed abitativo

Lo studio si occupa della realizzazione di sale prova tanto in ambito professionale quanto in ambito abitativo, secondo il principio della “stanza nella stanza”, intervenendo su pareti, soffitto e pavimento dell’ambiente da trattare.

Preliminarmente vengono valutate la struttura esistente e le potenziali vie di propagazione sonora, eventualmente a mezzo di misure fonometriche, e si procede ad una analisi della natura delle emissioni sonore, sulla base delle previsioni di utilizzo della sala da parte della committenza.

Successivamente si procede al dimensionamento dell’intervento da eseguirsi, tenendo conto sia dell’isolamento nei confronti degli ambienti circostanti che della qualità acustica del suono all’interno dell’ambiente da trattare. 

Da ultimo viene eseguito l’intervento vero e proprio, in collaborazione con un’impresa specializzata, al fine di tradurre in pratica lo studio effettuato.

In alcuni casi lo studio si occupa della sola progettazione, lasciando ad imprese di fiducia del cliente la realizzazione materiale dell’intervento.

Conformemente alle recenti disposizioni dell’Agenzia delle Entrate, viene fornita idonea documentazione per l’ottenimento del beneficio fiscale (50%) relativamente all’intervento svolto.

Isolamento acustico di pubblici esercizi e discoteche

Lo studio si occupa dell’isolamento acustico di pubblici esercizi e discoteche, in sede di apertura del locale o a seguito di contenziosi civili o amministrativi.

In primo luogo si valutano le misure eventualmente già svolte all’interno delle abitazioni più prossime o si eseguono misure - ove possibile - per stimare l’entità del potenziale disturbo sonoro.

Successivamente si procede, in base alle informazioni a disposizione, alla scelta di un pacchetto di materiali fonoisolanti e fonoimpedenti che sia in grado di consentire il rispetto dei limiti di legge all’interno delle abitazioni adiacenti al locale.

Da ultimo si procede all’intervento vero e proprio, in collaborazione con un’impresa specializzata, al fine di tradurre in pratica lo studio effettuato.

In alcuni casi lo studio si occupa della sola progettazione, lasciando ad imprese di fiducia del cliente la realizzazione materiale dell’intervento.

Conformemente alle recenti disposizioni dell’Agenzia delle Entrate, viene fornita idonea documentazione per l’ottenimento del beneficio fiscale (50%) relativamente all’intervento svolto.

Isolamento acustico di impianti con elementi vibranti (condizionatori, caldaie, frigoriferi, ascensori)

Il rumore degli impianti di uso frequente (condizionatori, caldaie, frigoriferi, ascensori, etc.) è una delle massime fonti di disturbo in contesti residenziali.

L’isolamento può rendersi necessario per iniziativa di una delle parti o per necessità di rientro nei limiti di legge all’interno di piani di bonifica acustica o ancora a seguito di un contenzioso legale.

L’intervento parte dall’analisi dello spettro in frequenza della sorgente emittente nelle varie condizioni di funzionamento, diurne e notturne, esaminando in ogni caso la situazione di massimo disturbo.

Una volta definito l’intervento, si procede anche materialmente all’isolamento del componente disturbante, a mezzo di idonei materiali o attraverso una regolazione del funzionamento della sorgente di rumore.

Al termine dell’intervento di isolamento, di norma viene redatto un resoconto a consuntivo sull’attività svolta, a seconda delle necessità del caso.

 

Isolamento acustico di sorgenti in ambiente esterno

Qualsiasi sorgente di rumore in ambiente esterno può richiedere l’esecuzione di un intervento di isolamento per contenerne le emissioni sonore.

L’isolamento può rendersi necessario per iniziativa di una delle parti o per necessità di rientro nei limiti di legge all’interno di piani di bonifica acustica o ancora a seguito di un contenzioso legale.

L’intervento parte dall’analisi dello spettro in frequenza della sorgente emittente nelle varie condizioni di funzionamento, diurne e notturne, esaminando in ogni caso la situazione di massimo disturbo.

Una volta definito l’intervento, si procede anche materialmente all’isolamento del componente disturbante, a mezzo di idonei materiali o attraverso una regolazione del funzionamento della sorgente di rumore.

Al termine dell’intervento di isolamento, di norma viene redatto un resoconto a consuntivo sull’attività svolta, a seconda delle necessità del caso.

PUBBLICI ESERCIZI

Limitazione della diffusione sonora in locali pubblici

All’interno dei pubblici esercizi può essere necessario controllare le emissioni sonore di impianti elettroacustici a mezzo di limitatori di rumore (limiter). 

La limitazione può rendersi necessaria qualora si debbano rispettare i limiti previsti dalla normativa vigente in relazione al rumore interno ai locali danzanti oppure, più in generale, nel caso in cui si debba ridurre il livello di rumore prodotto dall’impianto elettroacustico per contenere le immissioni all’interno degli ambienti abitativi prossimi o adiacenti al pubblico esercizio stesso.

Al fine di ottenere il risultato desiderato, la limitazione può avvenire da sola o in abbinamento ad interventi di isolamento acustico sulle pareti dei locali del pubblico esercizio: in questo secondo caso la limitazione potrà essere più contenuta.

Infine, la limitazione può essere prevista fin dall’inizio all’interno di un progetto complessivo dell’impianto elettroacustico qualora si preveda, ad esempio nel contesto di una valutazione previsionale di impatto acustico, che le immissioni all’interno dei locali dei recettori sensibili siano superiori a quanto previsto dalla normativa vigente.

Progetto e certificazione di impianti di diffusione sonora in locali e pubblici esercizi

Si eseguono, in collaborazione con professionisti qualificati ed esperti, progetti e dimensionamenti di impianti di diffusione sonora all’interno di locali di piccole e grandi dimensioni.

Il progetto tiene conto delle caratteristiche strutturali dell’ambiente in cui verrà posizionato l’impianto elettroacustico e si consiglia di eseguire misure di rumore residuo e di fondo preliminari all’interno delle abitazioni più prossime al locale o al pubblico esercizio.

A seguito di interventi sull’impianto elettroacustico di un pubblico esercizio o di altra attività, si eseguono misure volte a verificare il rispetto dei vigenti limiti di legge, con riferimento tanto ai livelli massimi di pressione sonora consentiti all’interno dei locali quanto ai limiti previsti dalle vigenti normative amministrative e civilistiche (impatto acustico ai recettori e rispetto della normale tollerabilità).

All’interno dell’impianto in alcuni casi è necessario inserire componenti finalizzati al controllo o alla limitazione delle emissioni sonore (limiter, crossover, etc.). La valutazione in questo senso può essere eseguita preliminarmente o successivamente alla esecuzione delle misure stesse.

Correzione acustica di ambienti con permanenza di persone

In ambienti con notevole frequentazione di persone (locali pubblici, ristoranti, mense, etc.) può verificarsi un fastidioso fenomeno di riverbero o rimbombo dovuto alla geometria dei locali o alla natura dell’arredo.

Al fine di contrastare il fenomeno e rendere l’ambiente acusticamente più gradevole, è possibile intervenire misurando il tempo di riverbero nella configurazione attuale e confrontandolo con quanto previsto dalle norme tecniche in base alla destinazione d’uso dei locali. Successivamente si propone di modificare le superfici (o introdurre nuove superfici) in funzione dell’obiettivo da raggiungere.

Ogni intervento deve essere studiato nei dettagli tenendo conto della tipologia del locale e delle possibilità pratiche di agire in un determinato contesto.

Progetto acustico per la scelta del tempo di riverbero in grandi ambienti

Preliminarmente alla realizzazione di un ambiente di grandi dimensioni destinato alla frequentazione di persone o all’ascolto, è in molti casi opportuno compiere uno studio che stabilisca, in base alle necessità e alla destinazione d’uso, quali debbano essere le caratteristiche acustiche dell’ambiente stesso.

Il progetto viene effettuato a mezzo di software di calcolo e consente di definire - prima delle realizzazione dei locali (arredo, etc.) - quale sarà la prestazione acustica dell’ambiente in oggetto. 

Di norma, al termine dei lavori, viene eseguita una validazione strumentale, verificando a mezzo di misure fonometriche la riuscita dell’intervento.

Valutazione del rispetto dei limiti di legge all’interno di locali danzanti

La normativa vigente (D.P.C.M. 215) prevede che all’interno dei locali da ballo si debbano rispettare livelli massimi di pressione sonora al fine di tutelare la salute dei frequentatori dei locali stessi.

Si eseguono allo scopo misure dei livelli di pressione sonora nel locale mentre è in corso la riproduzione di brani musicali rappresentativi dei generi maggiormente diffusi durante le serate.

Se necessario, alla valutazione si accompagna la taratura di strumenti di limitazione delle emissioni sonore, al fine di consentire il rientro nei limiti previsti dalla legge.

La documentazione a consuntivo deve essere conservata dai gestori in caso di eventuali verifiche da parte delle autorità preposte.

ACUSTICA LEGALE

Misure acustiche finalizzate ad azioni legali in sede civile

In molti casi non è possibile ricorrere alla pubblica amministrazione per ottenere la limitazione delle emissioni sonore disturbanti e l’unica via percorribile è l’azione legale in sede civile.

Prima di decidere di agire in giudizio, è opportuno in questi casi compiere misure finalizzate a verificare il superamento dei limiti giurisprudenziali (criterio della normale tollerabilità), tanto per accertare l’entità del disturbo quanto per stabilire termini e modalità dell’eventuale procedimento civile.

L’esito di queste misure preliminari è riassumibile in una perizia di parte da utilizzare per avviare il giudizio.

Valutazione del rispetto della normale tollerabilità ex art. 844 c.c.

Il criterio comparativo giurisprudenziale ex art. 844 c.c. è il criterio principe che viene utilizzato in sede di contenziosi civili per stabilire se una sorgente sonora è effettivamente disturbante o meno. 

Le misure devono essere eseguite a più riprese, confrontando gli istanti in cui la sorgente è attiva (rumore istantaneo) e gli istanti in cui la sorgente non è attiva (rumore di fondo).

La valutazione viene eseguita tanto rispetto al criterio “classico” quanto tenendo conto delle recenti novità legislative che richiedono, nel caso di sorgenti specifiche, l’impiego dei decreti attuativi della legge 447/95; qualora la valutazione venga compiuta in sede di C.T.U., la deliberazione in merito al criterio più opportuno spetta unicamente al giudice.

Consulenza tecnica di parte in procedimenti civili ed amministrativi

Lo studio presta la propria opera nell’ambito di contenziosi di natura civile ed amministrativa quale consulente tecnico di parte (C.T.P.), al fine di coadiuvare il consulente tecnico d’ufficio (C.T.U.) nello svolgimento dell’incarico ricevuto dal giudice e di difendere al meglio, sotto un profilo strettamente tecnico, il cliente.

E’ fondamentale in questo caso la collaborazione con il legale nominato dal cliente per un miglior  svolgimento dell’incarico.

La consulenza si esplica nella presenza agli incontri peritali, nella stesura di relazioni di parte - se necessarie - e nel costante dialogo con il cliente affinché egli sia sempre al corrente degli sviluppi delle operazioni.

Assistenza in consulenze tecniche d’ufficio per questioni acustiche

Lo studio ha collaborato più volte come ausiliario del consulente tecnico d’ufficio (C.T.U.) nominato dal giudice, affiancando il collega nello svolgimento dei rilievi acustici e provvedendo alla stesura dei necessari elaborati tecnici.

Questo tipo di collaborazione ha luogo, in particolare, in quei contenziosi la cui natura richiede al C.T.U. il possesso di competenze multidisciplinari.

Assistenza in consulenze tecniche d’ufficio per questioni acustiche

Lo studio ha collaborato più volte come ausiliario del consulente tecnico d’ufficio (C.T.U.) nominato dal giudice, affiancando il collega nello svolgimento dei rilievi acustici e provvedendo alla stesura dei necessari elaborati tecnici.

Questo tipo di collaborazione ha luogo, in particolare, in quei contenziosi la cui natura richiede al C.T.U. il possesso di competenze multidisciplinari.

 

Consulenza tecnica preliminare

Lo studio è in grado di fornire una consulenza tecnica in fase preliminare, senza l’esecuzione di misure, per valutare quale sia il modo migliore di agire nelle diverse circostanze.

Allo stesso tempo, anche in forma riservata, la consulenza può estendersi alla valutazione dell’operato di altri tecnici, sia come parere “pro veritate” sia anche in vista di eventuali collaborazioni multidisciplinari.

Collaborazione con studi legali di fiducia

E’ attiva una collaborazione con studi legali per consulenza ed assistenza, sia in ambito stragiudiziale (prima della controversia vera e propria) sia in ambito di contenzioso giudiziale. 

Gli avvocati possono vantare un’importante esperienza pluriennale e di successo in campo acustico nei diversi casi di contenzioso (rispetto della normale tollerabilità ex art. 844 c.c., rispetto della normativa acustica in edilizia ex D.P.C.M. 5/12/97, esposti per disturbo alla quieta pubblica, etc.).

La consulenza e l’assistenza sono naturalmente rivolte sia ai proprietari delle sorgenti sonore che ai recettori delle stesse.

Studio legale e studio acustico lavorano in stretta e costante sinergia per assicurare la miglior assistenza possibile al cliente.

ALTRE CONSULENZE

Monitoraggio acustico per tempi medio-lunghi

Lo studio esegue campagne di monitoraggio acustico su tempi medio-lunghi, a mezzo di centraline dedicate da posizionare in ambienti protetti.

Il monitoraggio può rendersi necessario per verificare il rispetto dei limiti di legge a seguito di un intervento di bonifica acustica oppure per quantificare il disturbo proveniente da una via di comunicazione (strade, ferrovie, aeroporti, etc.).

E’ possibile verificare in rete l’andamento delle misure anche eventualmente per stabilire la durata delle stesse e prendere i conseguenti provvedimenti.

Misure di vibrazione in ambienti residenziali

Le misure di vibrazione si eseguono all’interno di ambienti residenziali nei casi in cui si identifica una sorgente disturbante solidale alla struttura edilizia ed in grado di contribuire ad un disturbo non altrimenti verificabile a mezzo di rilevazioni fonometriche.

La misura si esegue con accelerometri disposti all’interno dei locali che si presume essere disturbati ed è seguita da una elaborazione quantitativa per giungere ai livelli di vibrazione tridimensionali da confrontare con le normative vigenti (norma UNI).

Valutazione dell’esposizione al rumore in ambienti di lavoro

Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008, è compito del datore di lavoro verificare l’esposizione al rumore dei lavoratori e prendere le necessarie iniziative qualora i limiti di legge siano superati.

Il nostro studio esegue campagne di misura finalizzate alla valutazione dell’esposizione al rumore, dettagliando, se necessario, i dispositivi di protezione individuale da fornire ai lavoratori oppure contribuendo a modificare le modalità di lavoro, se possibile.

Alle misure si accompagna la documentazione a norma di legge, da aggiornare secondo le scadenze previste dalla normativa vigente.

Valutazione dell’esposizione alle vibrazioni in ambienti di lavoro

Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008, è compito del datore di lavoro verificare l’esposizione alle vibrazioni dei lavoratori (mano-braccio e corpo intero) e prendere le necessarie iniziative qualora i limiti di legge siano superati.

Il nostro studio esegue campagne di misura finalizzate alla valutazione dell’esposizione alle vibrazioni, dettagliando, se necessario, i dispositivi di protezione individuale da fornire ai lavoratori oppure contribuendo a modificare le modalità di lavoro, se possibile.

Alle misure si accompagna la documentazione a norma di legge, da aggiornare secondo le scadenze previste dalla normativa vigente.

Misure di potenza sonora

La potenza sonora è una grandezza fisica che caratterizza univocamente le emissioni di una sorgente. Tipicamente viene utilizzata per definire la rumorosità di impianti o macchine specifiche la cui installazione potrà poi avvenire in diversi contesti.

Le misure vengono svolte preferibilmente in ambienti di dimensioni tali da consentire di valutare in molti punti nell’intorno della sorgente le emissioni della stessa.

Al termine delle misure si esegue una elaborazione dei dati per giungere all’indice unico che definisce la potenza sonora.

Progetto di barriere acustiche

Il rumore del traffico stradale o ferroviario può essere particolarmente disturbante sia in relazione all’intensità dello stesso sia rispetto alla particolare vicinanza tra sorgente e recettore.

In alcuni di questi casi è possibile realizzare barriere acustiche efficaci a contenere entro limiti più accettabili i livelli di rumore presenti all’interno o nei pressi di uffici ed abitazioni.

Lo studio si occupa in una prima fase delle misure acustiche, dell’analisi di fattibilità della barriera e del dimensionamento di massima della stessa, giungendo a preventivare il costo dell’intervento al cliente. In una seconda fase un’azienda esterna procede alla realizzazione materiale del manufatto, e da ultimo è possibile verificare con nuove misure il risultato raggiunto.

E’ necessario coordinarsi con le autorità competenti per verificare la possibilità di eseguire i lavori.